mercoledì 24 febbraio 2016

SEX AND THE CHAT

Negli ultimi tempi si sono affermate nel web un notevole numero di chat, ai quali molti utenti, non solo single, si sono scritti.

Premettendo che le chat spesso sono utilizzate per trovare una scappatella gratuita, che sia più o meno fuori dal rapporto che si ha ufficialmente, ad mettersi in allarme in questi casi sono soprattutto le persone che hanno una relazione!

Le chat sono un mezzo di socializzazione da non sottovalutare, infatti, anche se si tratta di scambio di messaggi che non hanno riferimenti sentimentali, un motivo di fondo per cui una persona soprattutto impegnata cerca altri sbocchi relazionali fuori dal proprio rapporto, è giusto che nel partner scatti un campanello di allarme!

Questo perché chattare con uno sconosciuto/a porta a creare un legame fondamentalmente più stretto che con la persona che si frequenta regolarmente; in questi casi spesso, si parla di argomenti o si fanno confidenze che con il proprio partner non sono prese nemmeno in considerazione di essere affrontate!

Quali sono i motivi che spingono una persona impegnata in una relazione ad iscriversi in una chat?
Bisogno di qualcosa di più dal rapporto, l'eccitazione che porta la clandestinità in sè, la paura di essere giudicati dal proprio partner, o nascondere una parte di sé che non si ha interesse a condividere con la persona con la quale si ha una relazione seria, oppure per piacere di più non solo a sé stessi ma anche agli altri, tanto che si è spinsi dal trovare qualche altra persona.

Questo tipo di conversazione che si instaura con una persona sconosciuta porta ad avere con essa un legame molto stretto, forse perché spesso in questi casi manca il contatto visivo, ha i caratteri della comunicazione, ma soprattutto della "RASSICURAZIONE", in quanto, il "Parlare è un lubrificante sociale, non necessariamente un veicolo d'informazioni". Questi "lubrificanti sociali", sono delle vere e proprie infedeltà coniugali, soprattutto nel momento in cui, il proprio partner non sa nulla, delle conversazioni in chat e spesso non sa nemmeno che il proprio partner è iscritto in una chat!
Inoltre, le conversazioni spesso sono coltivate non solo tramite la chat stessa, ma anche tramite il proprio cellulare, con messaggi e a volte anche chiamate!

Come funziona il meccanismo?
Una persona impegnata, che s'iscrive in una chat, innanzitutto non usa mai il vero nome, e inserisce foto non reali, e nel momento in cui iniziare a chattare con un qualcuno l'esistenza della relazione è tenuta nascosta per il maggior tempo possibile, anche se la persona è sconosciuta! Questo perché in fondo si spera di trovare un compagno o una compagna con la quale ci sia maggiore affinità!

LE CHAT SEMBRANO ESSERE UN CORTEGGIAMENTO SOTTILE, MA TUTTO È SOLO APPARENTEMENTE NEUTRO!

OMAGGIO AD ALBERTO SORDI

Roma è il salotto del mondo, la città che tutto il pianeta ci invidia. E i romani sono un popolo straordinario. Altro che cinismo: noi siamo un concentrato di generosità, saggezza e pazienza. Traffico a parte, a Roma la gente sa ancora godersi la vita. Amo pazzamente questa città e mi diverto a riscoprirla ogni giorno, anche nei miei film.
Ho girato tutto il mondo. Ma non ho mai visto un mondo più bello”. Alberto Sordi




Il 24 febbraio 2003 il cinema e la città di Roma davano l'addio a uno dei più grandi interpreti del nostro Paese rappresentante e della romanità nel mondo.

martedì 23 febbraio 2016

MILAN4NEWS

Ringrazio vivamente la redazione di www.milan4news.com e in particolare Simone Novara, che mi hanno concesso di vivere l'esperienza di essere intervistata.

Di seguito riporto l'intervista pubblicata sul loro sito web a questo link: http://milan4news.com/news/cultura%20%26%20societ%C3%A0/artisti.html

SCRITTURA - Jilian Cosci: la sua voglia di scrivere ha contagiato il web
Febbraio 2016

Ha un blog e sogna di affermarsi in Italia come web writer. Jilian Cosci sta interpretando al meglio i nuovi mezzi di comunicazione digitale. Versatile nei temi che tratta, sta cercando di farsi conoscere nel mondo della rete. Roma, dove adesso vive, è una delle sue fonti di ispirazione.

Da che cosa scaturisce la tua passione per la scrittura?
La mia passione per la scrittura nasce dalla lettura, un dono innato che non sapevo di avere, infatti sono diventata una web writer per un caso fortuito quando risposi ad un annuncio su internet in cui cercavano una web writer, decisi di provare e da allora è un’attività che ho continuato a coltivare non solo nella pratica, ma anche nella teoria, informandomi sui vari metodi di scrittura.

Come definiresti la tua scrittura? Più giornalistica oppure più creativa?
Il mio tipo di scrittura innanzitutto è molto semplice, non è di stampo giornalistico, soprattutto perché ho scritto sempre per il web e mai per il cartaceo, quindi la definirei più creativa. Ho riscontrato che le persone che leggono ciò che scrivo mi dicono che ho un tipo di scrittura che coinvolge il lettore, è semplice, immediata e chiara.

Potrebbe in un futuro diventare la tua occupazione principale?
Magari, mi piacerebbe molto che la scrittura diventasse la mia occupazione principale, proprio perché è un’attività che mi appassiona molto.

Hai un tuo blog: potresti raccontare in breve la tua attività di blogger?
Come web writer molte persone mi chiedevano se avessi un blog e quando rispondevo che non l’avevo, avevo l’impressione che rimanessero male. L’idea di aprire un blog l’avevo già da tempo, ma non l’avevo mai messa in essere, perché volevo diciamo stabilire un piano da seguire non solo per aprire il blog, ma soprattutto per portarlo avanti. Alla fine ho aperto questo blog seguendo il mio istinto, senza alcun piano. Non ha un tema di base, è quasi un diario virtuale, dove riporto cose della vita quotidiana che mi colpiscono, mettendo magari delle mie opinioni personali. Parlo di tutto, dai libri che ho letto, dalle presentazioni dei libri ai quali ho partecipato e che mi hanno colpito, riporto parte di testi musicali, di qualche anno fa, che riportano una situazione tuttora attuale, oltre a scrivere dei post solo personali.
In genere, comunque, parlo della situazione attuale del nostro paese, prendendo spunto da varie fonti, questa è una caratteristica o filo portante del blog se parlo di attualità l’idea parte sempre da un libro, una canzone, un fatto avvenuto in città, e in una città come Roma di avvenimenti ce ne sono molti.
Il nome del blog è 101 anche se il blog è http://onehundreddone.blogspot.it/ perché il dominio onehundreddone era già occupato, ma ho voluto mantenere in qualche modo questo nome. 

Secondo te in un paese come l'Italia, che ruolo ricopre un web writer/blogger?
A mio parere essere una web writer/blogger, lascia un ampio margine di libertà nella scrittura, rispetto ad essere un giornalista di un giornale cartaceo, anche perché la maggior parte di giornali sono di parte politica, anche se comunque come web writer/blogger si hanno delle regole da rispettare.
In Italia, mi sembra che i web writer/blogger ricoprano un ruolo quasi marginale e quest’attività fatica a crescere, ed ho notato che le persone associano alla scrittura più il termine blogger, che web writer. Spero che con il tempo i web writer/blogger possano ricoprire un ruolo importante e a decollare, anche perché oggi gira tutto sul World Wide Web, e sembra quasi un paradosso che tale attività trova difficoltà ad affermarsi.
Inoltre, essere un web writer/blogger permette anche di essere un nomade digitale, perché è un’attività che non ti costringe a essere in ufficio a una determinata ora e a uscire a un determinato orario, puoi lavorare da casa, da un bar, per strada, o mentre si è in viaggio, l’importante è avere un collegamento internet e con l’evoluzione delle tecnologie oggi si può essere sempre connessi.

Ti piacerebbe in un futuro indeterminato scrivere un libro per una data casa editrice?

Certo, mi piacerebbe moltissimo scrivere un libro per una casa editrice, sinceramente ho già un libro che in realtà è tutto nella mia mente, dovrei solo mettermi davanti al computer e iniziare a scrivere, come scrivo gli articoli per il blog o per i siti con cui collaboro. Quando scrivo ho già l’idea ben chiara nella mia mente, non faccio mai copie, o bozze, inizio a scrivere, rileggo l’articolo, correggo gli errori in genere di battitura, magari modifico una frase e invio l’articolo, dovrei fare la stessa per il libro!

Simone Novara

lunedì 22 febbraio 2016

IL FASCINO DEL MALE

Quante volte in una giornata ci "innamoriamo" di qualcuno, anche sconosciuti!
Sconosciuti che in qualche modo ci attraggono…li guardiamo, li osserviamo, ci facciamo qualche fantasia, e poi andiamo per la nostra strada!

Ma capita invece di perdere la testa per qualcuno che invece non ci "ama" come meriteremmo, o come vorremmo, ma si rimane talmente assuefatte da rimanere attaccati a certe persone, delle quali potremmo anche farne a meno, è questo il FASCINO DEL MALE!


Ognuno di noi ha un lato buono e un lato cattivo, altrimenti non esisterebbe l'equilibro! 
L'abito non fa il monaco; un angelo può essere un demone, e un demone un angelo! A seconda di quale indole prevale nelle persone bene o male si va a cercare quella parte buona o cattiva che consente di mantenere l'equilibrio. I buoni cercano i cattivi e i cattivi cercano i buoni; e nella maggior parte dei casi i buoni cercano i cattivi, perché il MALE HA SEMPRE UN SUO FASCINO, in grado di colmare il vuoto che lascia il BENE!

venerdì 19 febbraio 2016

TRADIMENTI

Una mattina seduta in bar a bere un cappuccino, notai una coppia non giovanissima, avranno avuto intorno ai 50 circa. Erano molto affiatati, con molte effusioni in pubblico, molte attenzioni da parte di lui, e lei completamente persa nei sui modi dolci e gentili, erano molto carini da osservare. Tuttavia c'era qualcosa in loro che non convinceva.

Pensando e riflettendo mi sono chiesta il perché di questo grande affiatamento, quando ci sono coppie giovanissime, sposate o che convivono, anche da poco tempo, le quali non hanno questo grande affiatamento. La conclusione alle mie riflessioni fu che loro erano una coppia clandestina, si vedevano ogni mattina alla stessa ora nello stesso bar.

L'infedeltà forse fa parte della natura umana, come il bisogno di avere una persona tutta per sé al proprio fianco.
Nonostante si sta bene con la persona che si frequenta o con la quale si è sposati, sia lui che lei spesso si trovano a cercare qualcosa di più, e quindi a concedersi qualche "scappatella" fuori dal rapporto ufficiale.

Ma che cosa è che porta al tradimento?
I motivi possono essere tanti, la monotonia del rapporto, la voglia di trasgressione, il non sentirsi completamente appagate sessualmente, la distanza della persona amata, il sentirsi trascurati, il volersi sentire liberi da legami impegnativi, la vergogna di sperimentare con il proprio partner le proprie fantasie soprattutto sotto le lenzuola, l'eccitazione di una cosa nuova… ma in genere quando si arriva a tradire una persona la colpa è sempre di entrambi, non di uno solo.

Chi tradisce è quasi completamente sicuro che il partner non saprà mai niente ed è spinto maggiormente dall'eccitazione che provoca nascondere la propria relazione clandestina. Ci si incontra in orari diversi, si fa l'amore in orari "insoliti" e in posti "insoliti", e questo è una delle parti che affascina il continuare la relazione clandestina, anche se è nata per caso, o per sbaglio! Spesso poi si ha anche più di un'amante proprio per il fatto che il rapporto clandestino non implica in sé un legame stretto che "impone" una relazione seria.

Quando si tradisce, si cerca una ragione per discolparsi, e in genere si addossa in qualche modo la colpa al partner, spesso è vero, ma qual'è il confine tra l'essere realmente colpevoli o essere vittima? 
Nei tradimenti questo confine è molto sottile. Chi tradisce in genere non ha paura di perdere la persona che ama, o anche se la perde, sa che ne può fare a meno.


Nel momento in cui si frequenta seriamente una persona non bisogna camminare con i paraocchi e non guardare o fare apprezzamenti su un bel ragazzo o una bella ragazza, ma personalmente non vedo una logica corretta nel tradimento, se si tradisce è perché si vuole qualcosa che anche se non si riesce a mettere a fuoco, ci riesce il nostro inconscio e per questo si arriva a tradire, ma a mio parere tradire vuol dire perdere la fiducia prima di tutto in sé stessi e nel proprio partner, e quando si perde questa fiducia è meglio rimanere soli, farsi le proprie scappatelle senza dover rendere conto a nessuno e soprattutto senza ferire nessuno, perché quando si ama veramente una persona si parla, senza essere ossessivi; si parla dei propri problemi, dei timori, delle fantasie, di tutto ciò che passa per la testa, per condividere tutto insieme normalmente!

giovedì 18 febbraio 2016

NIZAR QABBANI




" Se sei un mio amico 
Aiutami ad allontanarmi da te 
O se sei il mio amore 
Aiutami a curarmi da te
Se avessi saputo che l'amore fosse tanto pericoloso, non mi sarei innamorato 
Se avessi saputo che il mare fosse tanto profondo, non avrei veleggiato 
Se avessi saputo la mia fine, non avrei iniziato"

Poeta siriano, Nizar Qabbani.


mercoledì 17 febbraio 2016

LA SCATOLA NERA

Ognuno di noi oggi ha un cellulare, soprattutto un cellulare di ultima generazione, chiamati Smartphone, tradotto letteralmente "telefono intelligente"!
Ma sono davvero intelligenti?
Forse sì, perché sono pieni di applicazioni che registrano qualsiasi cosa, foto, video, messaggi, contatti, e-mail…e anche se qualcosa viene cancellato, rimane in qualche modo memorizzato, ma soprattutto rintracciabile.

Prima dell'avvento dei cellulari si teneva un diario della nostra vita, con i nostri pensieri più segreti, si inviavano lettere intime alle persone di più care, e con questi metodi, diciamo c'era più privacy. Oggi la privacy, non esiste più, basta avere un profilo su qualche social network, e quasi tutti possono sapere tutto.

Il nostro diario segreto oggi è diventato il cellulare, la nostra "SCATOLA NERA", nel cellulare memorizziamo tutto, attraverso questo mezzo manteniamo i contatti con il mondo, e lo usiamo come scrigno dei nostri segreti.

Chi, possessore di Smartphone, non ha niente da nascondere all'interno, scagli la prima pietra! 

Le possibilità ora sono due o nessuno si muove, opporre arriva una valanga di pietre, dipende dall'onestà delle persone!

I problemi maggiori sorgono quando si è impegnati in una relazione! Quante persone impegnate in una relazione non hanno mai desiderato andare a sbirciare tra i messaggi del compagno/a? Molti hanno lasciato che ciò rimanesse solo un desiderio, ma non sempre per rispetto, il più delle volte, perché si è i primi ad avere qualche cosa da nascondere anche piccola, oppure per paura di scoprire qualcosa della persona che si frequenta che non si vuole sapere.


Anni di frequentazione di una persona, che sia attraverso una convivenza o il matrimonio non ci porteranno mai a conoscerla veramente, forse il modo migliore per conoscere veramente tutti i lati di quella persona è andare ad aprire quella SCATOLA NERA, ma a volte si può rimanere stupiti da ciò che essa può "nascondere" e non necessariamente i "segreti" in essa contenuti possono distruggere un rapporto, a volte possono anche migliorarlo!

lunedì 8 febbraio 2016

CHARLIE CHAPLIN

Ho perdonato errori quasi imperdonabili, ho provato a sostituire persone insostituibili e dimenticato persone indimenticabili. Ho agito per impulso, sono stato deluso dalle persone che non pensavo lo potessero fare, ma anch'io ho deluso. Ho tenuto qualcuno tra le mie braccia per proteggerlo; mi sono fatto amici per l'eternità. Ho riso quando non era necessario, ho amato e sono stato riamato, ma sono stato anche respinto. Sono stato amato e non ho saputo ricambiare. Ho gridato e saltato per tante gioie, tante. Ho vissuto d'amore e fatto promesse di eternità, ma mi sono bruciato il cuore tante volte! Ho pianto ascoltando la musica o guardando le foto. Ho telefonato solo per ascoltare una voce. Io sono di nuovo innamorato di un sorriso. Ho di nuovo creduto di morire di nostalgia e... ho avuto paura di perdere qualcuno molto speciale (che ho finito per perdere)... ma sono sopravvissuto! E vivo ancora! E la vita, non mi stanca... e anche tu non dovrai stancartene. Vivi! È veramente buono battersi con persuasione, abbracciare la vita e vivere con passione, perdere con classe e vincere osando, perché il mondo appartiene a chi osa! La Vita è troppo bella per essere insignificante!

Charlie Chaplin